INTOLLERANZA AL LATTOSIO: come fare in giro! #lattasi

Ciao a tutti e bentornati nel mio blog, sono Alessandra mamma di quasi 4 e condivido con voi la mia organizzazione e le mie ricette facili e veloci.

Oggi, dopo avervi raccontato nel dettaglio i problemi con il mio intestino e la mia esperienza con il test del microbiota intestinale, voglio parlarvi della mia grave intolleranza al lattosio, scoperta a marzo 2018 dopo anni di sofferenze con il test più fastidioso che abbia fatto forse (si, peggio che l’elettromiografia, colonscopia e gastroscopia) perchè non ero pronta, come gli altri esami, ma non voglio spaventarvi. E’ fondamentale farlo per avere la diagnosi e capire che di che tipo/grado di intolleranza soffrite, e non tutti soffrono quanto ho sofferto io, mia mamma l’ha fatto lo scorso anno e non le ha dato problemi, ed anche lei è intollerante al lattosio. Basta arrivare in ospedale a digiuno, bere un beverone di lattosio, accettare gli effetti collaterali del caso, resistere alla debolezza del digiuno, e soffiare ogni tot minuti in un palloncino, l’esame dura qualche ora. Al termine si ha subito la risposta e si può ricominciare a bere e mangiare.

Detto ciò, se scoprite che il vostro problema è il lattosio semplicemente togliendolo dalla vostra alimentazione ricomincerete a stare bene e ritroverete il piacere verso il cibo senza paura di stare male. Ma diciamoci la verità… ok a casa, ma in giro? Un buon gelato senza lattosio lo fanno tutti? Una pizza è davvero buona senza mozzarella? Lasciatemi fare una riflessione: non capisco ancora perchè le pizzerie non tengano la mozzarella senza lattosio nelle loro celle frigorifero, dato il numero così alto di intolleranti ormai presente…

Quindi si può decidere di eliminare totalmente latte e derivati dalla propria alimentazione (io ho seguito alimentazione vegan per 6 anni ma poi per problemi intestinali non ho più potuto mangiare i legumi con questa importante frequenza), o acquistarli delattosati o delattosarli in casa, semplicemente con delle gocce.

Quindi niente paura! La soluzione per fortuna esiste! E si chiama LATTASI! Un’enzima che scinde il lattosio in glucosio e galattosio. In questo modo, il lattosio diventa più digeribile e assorbibile dall’organismo. L’enzima ha solo un compito e non provoca effetti collaterali nell’organismo.

Specifico sempre che non sono un medico ne un nutrizionista, ma una semplice donna (con fibromialgia ed ora anche alla quarta gravidanza) che ha sofferto tanto ed ha piacere di raccontare le scoperte fatte per poter essere di aiuto a tanti altri!

Come sempre invito al confronto nei commenti, perché leggere altre esperienze, magari con fastidi uguale ai nostri ci permette di non sentirci soli, e leggere esperienze di “rinascita” ci permette di capire che si riesce ad uscire dal tunnel, l’importante è impegnarsi a capire il nostro corpo e rispettarlo. Gli enzimi possono essere un grande aiuto.

Aver scoperto Intoleran è stata la mia salvezza! Specialisti della digestione, dal 2008. Permettono a tutti di godersi il cibo! Il loro slogan è proprio ENJOY FOOD!

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Vi ricordo che hanno una gamma di prodotti integratori per la digestione (sto parlando degli enzimi) e il sostegno generale dell’intestino (con fibre prebiotici low fodmap e probiotici), quindi la salvezza per chi soffre di intestino irritabile, di intolleranza all’istamina, oltre che di intolleranza al lattosio. Ne ho parlato su articoli nel blog e video youtube dedicati.

Il fondatore dell’azienda è proprio intollerante al lattosio, quindi ha pensato prima per lui e poi lavorando molto su questo settore con diversi nutrizionisti sviluppando integratori con pochi ingredienti, puri, di alta qualità, ad alto dosaggio, senza glutine ne soia, per fortuna per tutti noi!

Ogni enzima è una chiave per gestire una serratura specifica, la serratura è il nutriente. Esempio della lattasi, scinde il lattosio in glucosio e galattosio. In questo modo, il lattosio diventa più digeribile e assorbibile dall’organismo. L’enzima ha solo un compito e non provoca effetti collaterali nell’organismo.

Il lattosio appartiene ai FODMAP: carboidrati fermentabili (zuccheri). Il lattosio, noto anche come “zucchero del latte”, dovrebbe essere scomposto nell’intestino tenue dall’enzima lattasi, che lo divide in glucosio e galattosio per l’assorbimento attraverso la parete intestinale. In caso di carenza di lattasi, si sviluppa un’intolleranza al lattosio, più o meno grave, il lattosio non può essere scisso e quindi non può essere assorbito. Integrare la lattasi è l’unico modo per poterlo mangiare senza star male.

Intoleran ha pensato a tutte le fasi della vita, a tutte le età e situazioni, creando una vasta gamma di prodotti.

La lattasi 20.000 – ogni compressa contiene 20.000 unità ed è il dosaggio più alto, perfetto per gli intolleranti gravi come me, si può assumere dai 2 anni di età, da mezza compressa a 2 per pasto, fino a 15 al giorno. Si prende al primo boccone (senza doverci pensare prima), ha una durata di 40 minuti circa, si può riprendere se il pasto continua, ed è pratico da portarsi in giro.

Ci sono poi altri dosaggi:

Le GOCCE di Lattasi: per tutte le età, anche come uso pediatrico, i bimbi più piccoli che soffrono di coliche possono assumere 1 goccia prima della poppata, o come uso in cucina da mescolare negli alimenti: latte, panna, mascarpone, philadelphia, ricotta, alimenti dolci non acidi (come yogurt o latticello). Riporto nel dettaglio quanto indicato nel prodotto: quantità di gocce per rendere un prodotto senza lattosio: Latte 10 gocce per litro, Latte al caffé 5 gocce per 250 ml, Panna montata 5 gocce per 250 ml, Panna da cucina 5 gocce per 250 ml, Latte condensato 18 gocce per lattina 397 g, Mascarpone 10 gocce per 250 ml, Formaggio spalmabile 10 gocce per 250 ml.

ONCE A DAY: non è un enzima ma un mix di probiotici che producono la lattasi nel nostro intestino, opzione comoda per chi non vuole portarsi in giro gli enzimi ed essere coperto per tutto il giorno. Va preso tutti i giorni una capsula a colazione, dopo 14 giorni si è coperti al 100% da vedere come “terapia” sul lungo periodo, si può assumere dai 4 anni.

Quatrase 10.000 è una miscela speciale di enzimi che include anche la Lattasi (a 10.000 unità a capsula), ideale per chi è sensibile ai FODMAP e ha bisogno di un po’ di aiuto con la digestione. Oltre alla lattasi contiene anche altri enzimi digestivi: alfa galattosidasi, xilosio isomerasi e invertasi.

Per maggiori informazioni vi invito ad andare a vedere direttamente nel loro sito intoleran.it che è tutto ben spiegato, potete anche seguirli su instagram intoleran italia.

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Questo articolo è stato scritto in collaborazione con Intoleran.

Ci tengo a specificare che non sono ne medico ne nutrizionista ma una semplice donna che soffre da anni e condivide esperienze e scoperte con voi!

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